Nel XVII secolo, in piena fase di colonizzazione del Nuovo Mondo, i gesuiti sfidano lo strapotere dei regni di Spagna e Portogallo, provando a convertire al Cristianesimo gli indios sfruttati dagli Europei. È qui che padre Gabriel e Rodrigo Mendoza, uno schiavista fratricida pentito dal passato controverso, si dedicano alla cura e all’assistenza spirituale degli indigeni, suscitando le ire e la violenta reazione dei potenti.