FIORENZA CALOGERO, voce e tamburi a cornice
MARCELLO VITALE, chitarra battente
- Lo suricillo
- Maria sopra “la carpinese”
- Canto delle lavandaie del vomero
- Suite cinquecentesca:
- Vurria addiventare
- Villanella ch’all’acqua vai
- Vurria ca fosse ciaola
- Espanoletas
- Fandango
- Cantata sopra l’arcicalascione
- So li sorbe e li nespole amare
- Lu cardillo
- Il canto dei sanfedisti
- Palummella zompa e vola
- Tarantella a Maria di Nardò
- Voce ‘e notte
- Lo guarracino
- Canta pe’ me
- Tarantella calabrese
FIORENZA CALOGERO Napoletana. Una delle più affascinanti voci della musica world, da sempre divulga la lingua e la cultura della sua terra, sempre in dialogo con le tradizioni del Mediterraneo. La sincerità del suo studio sui ritmi affiora contemporaneamente nella gestualità e nel canto. Fiorenza Calogero ha contribuito alla ricerca e alla rivalorizzazionedei canti popolari del Sud Italia lavorando con il maestro Roberto De Simone che l’ha coinvolta in ruoli significativi per alcuni spettacoli cult: da “La Gatta Cenerentola”, portata in scena nei Giardini di Palazzo Reale, Parigi; al Sadler’s Wells Theatre, Londra; al FestivalGrec, Barcellona, e nei maggiori teatri italiani, a “Lo Vommaro a duello”, una produzione del Teatro San Carlo. Con il concerto “Li turchi viaggiano” dello stesso De Simone, affronta una lunga tournée in Argentina e in Uruguay. Vince il Premio Saint Vincent con la canzone classica “Indifferentemente”. Rappresenta il canzoniere partenopeo al “Columbus Day” di New York ottenendo uno straordinario riscontro dall’audience statunitense. Il musicologo Pietro Gargano le dedica due pagine nella sua Enciclopedia della canzone classica napoletana. Le sue interpretazioni di classici napoletani vengono inserite nell’Archivio sonoro della Rai. Riceve a Ravello il premio Naples in the World e a Napoli il prestigioso premio Masaniello. Collabora con l’Accademia Mandolinistica Napoletana, con la quale tiene concerti a Roma, Varsavia, Cracovia, Parigi, Londra, Berlino, Lussemburgo. Con il celebre cantautore, polistrumentista e compositore Enzo Avitabile, partecipa al film biografico “Enzo Avitabile Music Life” diretto dal premio Oscar Jonathan Demme nella scena “Anola Tranola” con il musicista maliano Toumanì Diabatè. Enzo Avitabile è anche l’autore dei brani inediti del suo quinto album Nun tardare sole. Protagonista del film sulla canzone napoletana Passione diretta dal regista e attore John Turturro.
MARCELLO VITALE Nel 1997 si esibisce come solista in “Lezioni di Tarantella”, evento spettacolo a cura di Eugenio Bennato, svoltosi a Napoli alla Città della Scienza. In tale occasione entra a far parte del gruppo Musicanova. All’interno di questa formazione si esibisce nei maggiori teatri in Europa, Cecoslovacchia, Polonia, Tunisia, Turchia, Marocco, Australia. Partecipa come solista a numerosi festival e rassegne musicali tra cui: EMMAS di Olbia, circostanza in cui ottiene un riscontro positivo da parte di Peter Gabriel; WOMAD Adelaide (Australia); Festival Interculturale di Grand Junction, Colorado (USA); Lufthansa Festival of Baroque Music (Londra); Festival Oude Muziek a Utrecht (Olanda); Musiques Vagabondes de Loire Atlantique, Ancenìs (Francia). Chiamato da Roberto De Simone a suonare la chitarra battente nell’opera “Socrate Immaginario” di Giovanni Paisiello (regia e revisione musicale di R. De Simone), rappresentata nel mese di settembre al Teatro di San Carlo a Napoli. Collabora con l’ensemble l’Arpeggiata diretto da Christina Pluhar, con cui incide due cd per l’etichetta Alpha, uno per Naive e tre per la EMI classic e si esibisce nelle più importanti sale da concerto di tutto il mondo come la Carnegie Hall a New York, la Walt Disney Hall a Los Angeles, il Barbican Center a Londra, la Wigmore Hall a Londra, la Salle Gaveau a Parigi.