Il barbiere di Siviglia è un’opera buffa di Gioachino Rossini, in due atti, su libretto di Cesare Sterbini, tratto dalla commedia omonima francese di Pierre Beaumarchais del 1775. La prima dell’opera rossiniana andò in scena il 20 febbraio 1816 con il titolo Almaviva, o sia l’inutile precauzione (in deferenza al Barbiere di Siviglia di Giovanni Paisiello[1] del 1782) ma fu soffocata da una tempesta di proteste. Nel pubblico si trovavano infatti molti sostenitori del ‘vecchio’ maestro Paisiello che volevano far fallire l’opera. Tuttavia il giorno successivo, alla seconda rappresentazione, la serata mutò in un altrettanto clamoroso trionfo. L’opera di Rossini oscurò ben presto quella di Paisiello, divenendo una delle più rappresentate e probabilmente la più famosa del compositore pesarese. Ad esempio, ancora nel 1905, il celebre tenore Angelo Masini decise di chiudere la propria carriera con Il barbiere di Siviglia. L’opera è ancor oggi tra quelle maggiormente eseguite nei teatri di tutto il mondo.
150° ROSSINI
celebrazioni del 150° della scomparsa di Gioachino Rossini
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
Melodramma buffo in due atti su libretto di Cesare Sterbini,
musica di Gioacchino Rossini
FIGARO (baritono) Marzio Giossi
ROSINA (soprano) Hiroko Morita
IL CONTE D’ALMAVIVA (tenore) Alejandro Escobar
BARTOLO (basso comico) Giacomo Almagià
BASILIO (basso) Massimiliano Catellani
FIORELLO (baritono) Franco Montorsi
BERTA (soprano) Silvia Fontanili
CORO DELL’OPERA DI PARMA
Maestro del Coro: Emiliano Esposito
ORCHESTRA SINFONICA DELLE TERRE VERDIANE
Maestro Concertatore e Direttore: Stefano Giaroli
Regia: Pierluigi Cassano
SCENE E COSTUMI: ARTE SCENICA, Reggio Emilia
Organizzazione: Fantasia in RE
Coordinamento Artistico: Carlotta Arata
Coordinamento Musicale: Antonio Braidi
Maestro alle luci: Marco Ogliosi
Capo Squadra Macchinisti: Gabriele Sassi
POSTO NUMERATO: € 25