in “MEMPHIS… YES, I’M READY”
“Queste erano le canzoni che ascoltavo alla famosa stazione radio Black WDIA, dove mio padre, Matthew Garrett, da giovane faceva il DJ con il soprannome di “Matt the Platter Cat”. Sono nata a Memphis ma la mia famiglia è emigrata al nord, a Flint, nel Michigan, quando avevo solo 3 anni. Il Sud mi è sempre rimasto dentro, e con il ritorno per questa registrazione ha chiuso il cerchio della mia vita”. (Dee Dee Bridgewater)
Memphis, Tennessee. Ogni foto racconta una storia; ogni viaggio inizia in modo diverso. La storia dell’ultimo sbalorditivo album di Dee Dee Bridgewater “Memphis…Yes, I’m Ready,” inizia in quella città, dove lei è nata, esattamente al Collins Chapel Hospital, situato non lontano da dove l’album è stato registrato, gli storici Royal Studios del produttore Willie Mitchell. Il padre di Dee Dee, trombettista conosciuto anche con il nomignolo affettuoso di “Matt the Platter Cat”, era un DJ di WDIA, la stazione radio più in voga di Memphis. Anche una volta che la famiglia si è trasferita a Flint, in Michigan, la giovane Dee Dee ha continuato ad ascoltare la musica della scena di Memphis, sintonizzandosi sulla frequenza radio a tarda notte. Ed era una scena musicale incredibile!
“Anche da ragazzina la musica mi ha sempre emozionato, inspirato, mi ha fatto ballare di gioia e piangere di tristezza. Il viaggio della mia vita ha origine in Mali, Africa Occidentale, come discendente della tribù Peul e della stirpe Fulani della Nigeria (che ho esplorato nell’album del 2007 Red Earth, registrato in Mali) ma è stato certamente determinato dalla mia infanzia nel Sud e dalla musica formidabile alla quale sono stata esposta.”
Per rendere omaggio a questa città e alle sue radici e per farlo bene, l’artista che è stata nominata NEA Jazz Master nel 2017, che ha vinto 3 volte Grammy e Tony Award ed è anche Ambasciatrice FAO, sapeva di dover tornare a casa. L’album è stato co-prodotto in tandem con il musicista Kirk Whalum, vincitore di un Grammy e nativo di Memphis, con il figlio di Willie Mitchell, l’ingegnere del suono vincitore di un Grammy Lawrence “Boo” Mitchell e la figlia e manager della Bridgewater, Tulani Bridgewater. Memphis…Yes, I’m Ready è stato registrato nei Royal Studios nell’autunno 2016 dopo diversi anni e numerose visite alla città, durante le quali la Bridgewater assorbiva tutta la musica, la cultura il cuore e l’anima della città che riusciva a consumare.
Dee Dee è stata anche così determinata a ritrovare la stessa magia e la storia di Blues, R&B e classici del Soul da rifletterlo nella scelta del repertorio, fatta a Memphis e a questa città strettamente associato. “Volevo che le persone fossero in grado di riconoscere le versioni originali ma anche dargli un tocco più moderno, pur rispettandole”.
Il risultato di questa registrazione è un album che suona come Memphis e si sente come Memphis ma suona e si sente anche come gli album di Dee Dee Bridgewater sanno fare, imbevuto con la sua accanita passione, originalità e il suo incredibile slancio dinamico sui brani.
Dice la Bridgewater: “Voglio rendere onore a questa città, Memphis, che si può chiamare anche Soulsville (la Città dell’Anima), che ha portato così tanta gioia a così tante persone in tutto il mondo. È sempre stata una parte di me e la prova è che più ci torno, più mi sento a casa e inizia a sembrare sempre più logico che, prima o poi, ci tornerò a vivere. Una buona parte del mio cuore e della mia anima è qui.”
Dee Dee Bridgewater voce
Barry Campbell basso
Charlton Johnson chitarra
Bryant Lockhart sax
Jeanine Norman backing vocals
Shontelle Norman backing vocals
Curtis Pulliam tromba
Carlos Sargent batteria
POSTO NUMERATO: € 25